Archivio Vittorio Mascherini

una vita attraverso due guerre mondiali e la resistenza

I Fratelli Papini

di Vittorio Mascherini

 

   

Ventenni, Alfredo e Franco

de’ Papini figli giulivi

che’ genitori facean felici.

Con seren spirito baldo,

per libertà acquistare

a combattere voller andare.

Per sentier, boschi e ruscelli,

di gioventù baldi e belli,

al Comandante Taciturno

dell’alto Monte brullo

si presentaron eroi novelli.

I pochi precisi cenni

eseguivan del Superiore,

del sacro dover compiuto

mai facean scalpore.

Uomini liberi e coscienti

d’ogni partito adepti

si voller con altri uniti

da novel fede avvinti.

Non odio di casta e religione

in esse prevalse ragione

sul Comitato di Liberazione.

Dall’industre Milano

per l’Alpi, pianure e laghi

Parri, Cadorna e Longo

i primi reparti pongono

che’ con armata mano,

possan gl’immondi draghi

ridur avviliti e fiacchi.

Della Toscana gente

è primo vanto

di vedersi d’altri imitato.

Marzi, Niccoli, Lombardi

di Condotta primi cospiratori

di novel fì infiammaron i cuori

con Montelatici e Ranghianti, 

Pieraccini e Lari

e con essi imo stuoli di tan’altri.

Se immonde aizzate iene

l’odor di Partigiani sangue

in ogni dove sente

cuor di popol vil non viene,

preferisce prigion ove langue

di sua onestà non si pente.

Eroismo dell’umil gente !

Borghi e Villaggi Mugellani

nonché la Falterona

e ridente Protomagno,

eroiche gesta del drappello

ove i Papini rispondean all’appello

ed altri che con lor facean corona,

testi furon di lotte cruente

contro gli abberriti cani,

mirando valor di nostra gente.

Contro la tela di ragno

ovunque dei Partigiani posta

il nemico voler con inganno

stillicida  guer fosse tronca.

Il Reparto in quel di Castagno,

un ordin dall’alto avuto

dovean men di cento eseguire

scattò pronto senza guaire.

Tredici April Quarantaquattro

mese giulivo di fiori e canti,

i cento Partigiani andaron avanti.

Sotto i fior di mandorli e pesco

a’ nemici mostravano il petto

natura rigogliosa in fiore

lor  gioventù facea più bella

nella speme di vittor novella.

Della Divisione Georing il furore

presto affrontar con ardore

dovea l’eroica gioventù fiera.

Circondati da Terribil bufera,

i Partigiani accettan lotta impari

di Division sparante da’ ripari.

Crepitan bombe a man e mitra,

fiochi gemiti e urla d’ira

s’elevan tristi dalla contesa ter.

Per romper il cerchio di ferro e fuoco

un’ardita pattuglia è  scesa,

sgomina teutonica gente

ma da mille circondata è presa.

Di cadaveri il suol è seminato

e ogniun per su’  parti è tornato,

nessun vittoria ha sommato.

I cinque dell’eroica pattuglia 

come prigion non son trattati

ma vilmente malmenati.

Papini, Meghini, Giusti

con Mergheri e Monteschi, 

in un pianoro furon fermati

e con raffiche fucilati.

Papin Alfredo esangue

in braccio a Franco cadde,

e questi pur sanguinante

al nemico gridò :” ancor sparate.

Altra raffica urlante.

Furon le lor membra

 trovate abbracciate.

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