Archivio Vittorio Mascherini
una vita attraverso due guerre mondiali e la resistenza
I martiri di Piazza Tasso
di Vittorio Mascherini
Lo incalzar di epici eventi
il nemico fuggia co’ vènti
con morsa alla gola stretta
volea uccider con fretta.
Nella solia Piazza Tasso
grandi e piccoli andan a passo,
per coprirsi dal sol rovente.
Il fuoco di barbara gente
l’innocente popolo fuggente,
annientò come folgor lucente.
Le madri co’ piccoli al seno,
rimasti esangui in un baleno,
correan pazze per vie anguste,
ma piombo mirolle giuste.
Che mal tali innocenti avean fatto,
mentre al fresco prendean fiato ?
Le camicie nere di sangue sozze,
uccider volean in pazze corse
bimbi e madri, giovan e adulti,
e raddoppian l’odio per cattivi insulti.
Al mur posta per esser fucilata
venia gioventù tanto amata.
Fra il nemic salzan urla contrastante
e calman spirito cattivo e incostante.
Liberan l’innocente gente gridante,
ma su’ camion però, in esil son portati
ed ivi martorizzati e sgozzati.
Marti di Piazza Tasso, sarete vendicati !
massimiliano@archiviomascherini.org