Archivio Vittorio Mascherini
una vita attraverso due guerre mondiali e la resistenza
LETTERA A GIOVACCHINI SULL’ATTRIBUZIONE DEI MERITI DELLA LIBERAZIONE DELLA ZONA SAN GERVASIO CAMPO DI MARTE
Firenze, 12 Agosto 1945
Carissimo Giovacchini,
tempo fa in un articolo comparso sull’Arno, si diceva che il Dott. Taddei era il Comandante della squadra della Democrazia Cristiana in San Gervasio.
Ti faccio presente, che il Dott.Taddei era gregario delle mie squadre quale medico e che la Democrazia Cristiana, azioni in San Gervasio non ne ha fatte, all’infuori di stare vicino alla chiesa e qualche elemento per recarsi dopo allontanati i tedeschi a prendere qualche ferito, di ciò ti riferirò sul mio memoriale. Oggi ho saputo che nuovamente l’Arno, da varii giorni pubblica il diario di un medico (Dott.Racanelli). L’articolo precedente e questo diario, che non ho letto, ma mi rese noto tempo fa Racanelli del contenuto, sono scritti propagandistici forse per coprire qualche macchia nera sopra i camici bianchi di qualche medico. Questo a me non importa, ma per il Partito Socialista e per la verità, mi preme mettere i punti sugli i. tutte le azioni militari svoltesi nella zona di Campo di Marte e San Gervasio e località adiacenti furono compiute dalle squadre che dipendevano dall’Ispettorato della Quarta zona che era composta dai miei uomini e da me comandate. Oggi si tira fuori nomi di brigate che allora non esistevano, poiché le squadre che funzionavano allora erano apolitiche. Io volli e ottenni di essere incorporato nella quarta zona unitamente ai compagni delle squadre, perché tale zona era affidata al Partito Socialista. Io non VOGLIO ASSOLUTAMENTE che sia fatto della reclame a me, non ne ho bisogno, ho la coscienza tranquilla e limpida, non ho macchie nere da ricoprire, non sono medico in cerca di clientela, non sono prete in cerca di messe, ma ti avverto che tu devi fare il possibile di fare risaltare che tutto quel poco di bene che è stato fatto a San Gervasio sia militarmente che civilmente è stato fatto dai ragazzi ( Il Prof.Franceschini, diceva dai ragazzi di Mascherini), niente Mascherini, dai ragazzi della Buozzi. Per la festa di sabato è bene mettere le cose a posto, io mi sacrificherò, ruberò delle ore al lavoro di casa perché ti voglio dare tutto il materiale necessario da cui con nomi, fatti e date tu possa confutare gli scritti reclamistici dell’Arno. Ti rimetto ancora tre pagine del mio scritto, per il fatto suddetto, per mercoledì ti farò avere tutto.
Tanti salutissimi aff.mo
Ten.Col. Vittorio Mascherini
massimiliano@archiviomascherini.org